Petizione neopagana (Progetto concluso)

NOTA: Nel 2016 il progetto è stato chiuso, quindi il link per la raccolta firme non è più funzionante.
I motivi che ci hanno spinto a concludere il tutto si possono leggere alla pagina:
http://petizioneneopagana.blogspot.com/p/comunicatodi-chiusura-del-progetto.html
Se per qualche motivo in futuro il blog venisse eliminato dal web, lascio di seguito il pdf in cui è possibile leggere le motivazioni e il numero delle firme raccolte (a cui vanno aggiunte 200 firme raccolte con il cartaceo):
PETIZIONE NEOPAGANA_ CHIUSURA DEL PROGETTO “PETIZIONE NEOPAGANA”
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La petizione può essere firmata al seguente link: 
PETIZIONE NEOPAGANA
All’attenzione del Governo della Repubblica Italiana e agli Enti locali.
NOI, IN QUANTO CITTADINI ITALIANI E/O COME FACENTI PARTE DI ASSOCIAZIONI E REALTA’ NEOPAGANE ATTIVE SUL TERRITORIO ITALIANO, CON LA PRESENTE DICHIARIAMO:
Che l’Italia ha adottato la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo nel 1948 e con essa ha riconosciuto che tutti gli esseri umani sono titolari di diritti e libertà fondamentali che devono essere rispettate e protette da tutte le nazioni del mondo.
La libertà religiosa è un diritto inalienabile, la Costituzione italiana garantisce che tutte le confessioni religiose siano egualmente libere davanti alla legge e abbiano diritto ad organizzarsi secondo i propri statuti, purché non contrastino con l’ordinamento giuridico italiano.
I rapporti delle confessioni religiose con lo Stato sono regolati per legge sulla base di Intese con le relative rappresentanze, la cui procedura è disciplinata dalla Costituzione italiana ed è parte fondante dell’ordinamento giuridico italiano che garantisce libertà di pensiero, coscienza e religione così come previsto dalla già citata Dichiarazione Universale dei Diritti umani.
Sebbene il Governo abbia firmato Intese con le confessioni religiose maggioritarie dello Stato italiano, nessuna  intesa o attenzione è stata inoltrata al Parlamento ai fini di riconoscere e garantire diritti e protezione verso le religioni Neopagane.
Questo appello vuole farsi promotore di un messaggio forte che i rappresentanti di associazioni religiose e/o culturali Neopagane, dei gruppi spontanei di stampo neopagano e dei singoli firmatari di questo documento, pongono all’attenzione dei rappresentanti politici.
L’approvazione della nostra richiesta contribuirà ad affermare il principio di uno Stato italiano accogliente nei confronti di tutte le culture e le fedi e contribuirà a garantire a centinaia di migliaia di persone la possibilità di praticare con pienezza la loro confessione religiosa, una possibilità che ad oggi è loro preclusa. Il Neopaganesimo in Italia è ancora vittima di pregiudizi, di atti violenti (distruzione dei luoghi di riunione) e non può praticare serenamente il proprio culto in luoghi aperti; si è invece costretti a trovare rifugio in boschi o radure nascoste, assumendosi tutti i rischi che questo comporta.
 
A TALE PROPOSITO, CON LA SEGUENTE PETIZIONE, FACCIAMO APPELLO AI SEGUENTI ARTICOLI DELLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA:
Tratto da La Costituzione della Repubblica Italiana:
Art. 2.
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
Art. 3.
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Art. 8.
Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.
Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l’ordinamento giuridico italiano.
I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze.
Art. 13.
La libertà personale è inviolabile.
Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell’Autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge.
In casi eccezionali di necessità ed urgenza, indicati tassativamente dalla legge, l’autorità di Pubblica sicurezza può adottare provvedimenti provvisori, che devono essere comunicati entro quarantotto ore all’Autorità giudiziaria e, se questa non li convalida nelle successive quarantotto ore, si intendono revocati e restano privi di ogni effetto.
È punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque sottoposte a restrizioni di libertà.
La legge stabilisce i limiti massimi della carcerazione preventiva.
Art. 19.
Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume.
Art. 20.
Il carattere ecclesiastico e il fine di religione o di culto d’una associazione od istituzione non possono essere causa di speciali limitazioni legislative, né di speciali gravami fiscali per la sua costituzione, capacità giuridica e ogni forma di attività.
Riteniamo che per le religioni appartenenti al movimento spirituale del Neopaganesimo nessuno di questi articoli sia al momento attuato o rispettato. Noi siamo ancora oggetto di pregiudizi e di disinformazione.
Negli altri stati il Neopaganesimo è ormai riconosciuto o comunque è tollerato, citiamo ad esempio gli Stati Uniti d’America, l’Irlanda, l’Inghilterra, la Finlandia, la Lituania, la Svezia, la Francia; qui in Italia siamo invece oggetto di pregiudizi e a volte di discriminazione.
A TALE PROPOSITO CON LA SEGUENTE PETIZIONE CHIEDIAMO CHE:
 
– Siano ripristinati all’originaria destinazione d’uso gli antichi luoghi o edifici (ancora integri) legati ai culti pagani pre-cristiani, preservandone l’integrità e valorizzandone l’importanza storico-artistica;
-Che ci sia concesso di celebrare le festività neopagane in luoghi legati ai culti pre-cristiani, come accade in altri paesi, come in Inghilterra (si veda  il caso di Stonehenge);
-Che sia concesso alle religioni Neopagane di creare o allestire templi, edicole o luoghi dove poter praticare la spiritualità Neopagana, sia in parchi pubblici che privati, o in aree da voi stessi consigliati;
-Che siano riconosciuti civilmente e quindi legalmente i matrimoni e i funerali officiati con il culto neopagano, che possano essere adottati simboli legati al neopaganesimo nei cimiteri civili;
-Che siano previsti in ambito scolastico programmi d’informazione riguardanti la spiritualità Neopagana, non con lo scopo di fare proselitismo ma con l’esigenza di informare per evitare pregiudizi;
-Che vengano messe in atto dalle Istituzioni delle strategie – tra cui un’idonea campagna d’informazione riguardante la spiritualità neopagana – atte a evitare qualsiasi discriminazione verso i pagani e in specialmodo verso i bambini (da parte di insegnanti e operatori scolastici) le cui famiglie praticano neopaganesimo. Chiediamo che sia rispettata e fatta rispettare l’attuale legge di difesa che prevede la non obbligatorietà dell’ora di religione cattolica e la sua sostituzione con l’ora alternativa. Tale diritto, anche se previsto in sede legale, non è praticamente concesso a molte famiglie, malgrado il loro desiderio e la loro stessa volontà di fruirne.
Suggeriamo di instaurare un rapporto di dialogo e di informazione con le Associazioni e le realtà neopagane che vorranno sottoscrivere la petizione, in quanto essendo il Neopaganesimo per sua natura variegato, composto da varie religioni e vari gruppi, non essendo dotato per motivi etici di capi o rappresentanti (o per lo meno, non esistendo un unico rappresentante del movimento neopagano italiano), sarebbe più idoneo stabilire un rapporto collaborativo e informativo tra enti locali e associazioni, gruppi e realtà neopagane.
Ringraziando per la cordiale attenzione, attendiamo al più presto notizie a riguardo.
LE ASSOCIAZIONI E REALTA’ CHE SOTTOSCRIVONO LA PETIZIONE SONO:
ItalusArtèsPimalaya (Rivista),
(in seguito saranno aggiunte tutte le Associazioni è Realtà che supporteranno la Petizione)
I GRUPPI SPIRITUALI CHE SOTTOSCRIVONO LA PETIZIONE SONO:
(in seguito saranno aggiunti tutti i gruppi che supporteranno la Petizione)
L’obiettivo di questa petizione è quello di sensibilizzare le istituzioni italiane ed i decisori politici affinché prendano coscienza dell’esistenza del movimento neopagano e dei diritti dei cittadini che praticano questa via spirituale e religiosa.
Sia chiaro che, in questo testo, per Neopaganesimo si intendono tutte le vie spirituali contemporanee legate o ispirate ai culti pre-cristiani che onorano gli antichi Dèi, la Madre Terra e quindi la Natura, gli antenati ed ogni forma di vita (umana, animale e vegetale). Non si parla, quindi, di satanismo o di pratiche che non rispettano la vita.
Francesco Voce (Leron)
Sara Bernini (Sarah degli Spiriti)
Alessandra Menegatti (Luce)
08 Giugno 2012
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